| Descrizione |
”Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre” (Giovanni 12,46). La chiesa è un luogo di accoglienza e di preghiera ma è, innanzitutto, il luogo di una presenza: quella di Cristo nel Santissimo Sacramento dell’altare. Il progetto di collocazione di un nuovo tabernacolo nasce infatti dall’esigenza di voler rimettere in luce la presenza reale di Cristo, una presenza viva e costante che, stagliandosi sulle tenebre del mondo, illumina la vita di ogni giorno.
L’intervento è situato sul lato destro del presbiterio; questa nuova localizzazione permetterà allo sguardo dei fedeli di intercettare con semplicità, da qualsiasi punto della chiesa, la presenza di Cristo-Luce nel tabernacolo e di identificare il luogo in cui trovare riparo e raccogliersi in preghiera.
Le scelte formali e materiche sono definite dalla necessità di un intervento che si ponga in sintonia, e nel rispetto, del progetto originario. Il nuovo tabernacolo è costituito da un monolite rivestito da lastra di travertino al centro della quale irrompe il dorato del tabernacolo, la luce di Cristo. Il sistema di illuminazione è composto di tre luci: una luce interna al tabernacolo, che lo pone in primo piano; la luce di una candela, posta su un piano che sporge dal monolite e la luce di tre lanterne, appese al soffitto, che segnano la presenza del tabernacolo da lontano. Le tre tipologie di luce simboleggiano la presenza costante di Dio uno e trino, luce eterna che guida i nostri passi.
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